ATTIVITA'

ASSISI

Distanza: 7km/10 min

Luogo magico e unico al mondo, legato alla storia di San Francesco, che qui visse e operò. Assisi è un piccolo borgo medioevale rimasto intatto nei secoli. Una spessa cinta muraria lo avvolge ancora oggi e sulla sua collina spicca la Rocca Maggiore e la grande Basilica. Il fascino di Assisi è rappresentato anche dalla bellezza delle sue piccole stradine, dove sembra che il tempo si sia fermato.

Assisi, città piccola e facile da girare a piedi, ma allo stesso tempo piena di luoghi di interesse da visitare, dalla Rocca alla via di San Francesco, ecco cosa vedere ad Assisi.
 

1. La ROCCA MAGGIORE: La Rocca Maggiore domina la città dI Assisi, e da sopra le sue mura si può godere di una splendida vista di Assisi e della Valle Umbra. La Rocca fu costruita nel 1174 per poi essere distrutta e infine ricostruita per volere del Cardin ale Egidio Albornoz.

2. BASILICA DI SAN FRANCESCO: la Basilica è suddivisa in due zone, quella superiore in cui è custodito il Ciclo di Vita di San Francesco di Giotto, e quella inferiore, caratteristica chiesa Medioevale. 

3. EREMO DELLE CARCERI: L'Eremo è immerso tra nel silenzio e la pace dei boschi del Subasio, dove Francesco amava ritirarsi per pregare. L'Eremo risale al 1215. 

4. LA VIA SAN FRANCESCO: Rappresenta il lungo e affascinante rettilineo che congiunge la Basilica alla Piazza del Comune. La strada ha uno stile medioevale ed è circondata da meravigliose costruzioni come la Casa dei maestri Comacini.

PERUGIA

Distanza: 34 km/40 min

Perugia è una città italiana capoluogo della regione Umbria. È nota per le mura difensive attorno al centro storico. Il Palazzo dei Priori, di epoca medievale, è sede di un'importante raccolta di opere dell'arte umbra a partire dal XIII secolo. La cattedrale gotica, affacciata su piazza IV Novembre, ospita affreschi e dipinti di epoca rinascimentale. Al centro della piazza si trova la Fontana Maggiore, realizzata in marmo, con bassorilievi che raffigurano i segni zodiacali e scene della Bibbia.

La maggior parte dei visitatori arriva tra aprile e Settembre.
In particolare per: 
 

1. PALAZZO DEI PRIORI:  Il Palazzo dei Priori, o comunale, è uno dei migliori esempi d'Italia di palazzo pubblico dell'età comunale. Sorge nella centrale Piazza IV Novembre a Perugia, in Umbria. Deve il suo nome ai Priori, la massima autorità politica al governo della città in epoca medievale.

2. GALLERIA NAZIONALE DELL'UMBRIA:  La Galleria nazionale dell'Umbria è un museo statale italiano con sede nel Palazzo dei Priori di Perugia. Conserva la maggiore raccolta di opere dell'arte umbra ed alcune tra le più significative opere dell'arte dell'Italia centrale, dal XIII al XIX secolo.

3. FONTANA MAGGIORE: La Fontana Maggiore capolavoro della scultura medievale, situata al centro di piazza IV Novembre, è il monumento simbolo della città di Perugia.

SPELLO

Distanza: 20km / 26 min

Spello è un comune italiano di 8 000 abitanti della provincia di Perugia in Umbria, famoso soprattutto per le sue infiorate, composizioni floreali create ogni anno in occasione del Corpus Domini. Spello però è un borgo incantevole da visitare tutto l'anno, difatti fa parte del circuito de I borghi più belli d'Italia e si fregia del marchio di qualità turistico-ambientale Bandiera arancione, conferito dal Touring Club Italiano. Tra vicoli e scorci unici, potrai immergiti nella sua atmosfera pronto a viverne ogni sua bellezza.

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Il periodo di maggiore affluenza va da aprile a luglio.

In Particolare per:
 

• LE INFIORATE DI SPELLO:

  Spello è conosciuta soprattutto per le magnifiche Infiorate Dei quadri di petali e fiori che sono delle vere e proprie opere d'arte, realizzate da artisti e abitanti del borgo, in collaborazione con i tanti turisti che si recano a Spello per partecipare a questo evento unico e ammirare quadri e decorazioni floreali. 

RASIGLIA

Distanza:42 km / 50 min

Rasiglia è un piccolo borgo montano a 600 metri di altitudine, nella valle del Menotre, composto da un pugno di case, con circa 50 abitanti, è considerata la piccola Venezia dell'Umbria, in grado di attirare ormai migliaia di turisti sia italiani che stranieri.

La sua ragione d'essere è l'acqua. I muri delle case infatti sono letteralmente lambiti da ruscelli e cascatelle che hanno origine da tre fonti di acqua purissima e formano vere e proprie vie d’acqua sorgiva.

La ragione del successo è sicuramente l’unicità del luogo, la sua bellezza senza paragoni, la meraviglia che ti lascia a bocca aperta non appena cominci a percorre le sue stradine e ti imbatti nelle sue acque precipitose.

Rasiglia è annoverata dal FAI quale sito archeologico industriale del tessile. Grazie infatti ad un importante lavoro di recupero, quasi tutti i luoghi e gli elementi necessari alla produzione dei manufatti tessili, dalla tosatura alla realizzazione del prodotto finito, si trovano in un perfetto stato di conservazione.
 

GUBBIO

Distanza: 43 km / 50 min

Gubbio è una tra le più antiche cittadine medievali dell'Umbria, conservata perfettamente nel corso dei secoli e ricca di monumenti che ricordano il suo glorioso passato.

A livello architettonico rispecchia a pieno il modello di città due-trecentesca della civiltà medioevale. A ricordare le sue antiche origini ci sono le Tavole Eugubine e le 7 lastre di bronzo con antiche iscrizioni, oltre al teatro romano situato appena fuori le mura. Domina dall'alto del Monte Ingino la monumentale basilica di Sant'Ubaldo, a 5 navate, custode delle spoglie del santo patrono, raggiungibile con la funivia Colle eletto, dalla sua sommità si gode di panorami degli Appennini.
 

Gubbio ospita capolavori architettonici che simboleggiano e richiamano la potenza di questa città-stato medievale.

Risale all'inizio del XIV secolo, la costruzione del complesso urbanistico di palazzo gotico dei Consoli, con la sua sommità merlata, è allestito il Museo Civico, simbolo della città, della piazza pensile (piazza Grande) e del palazzo Pretorio, oggi sede del Municipio.

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CASCATA DELLE MARMORE

Distanza: 84 km / 78 min.

La Cascata delle Marmore è una cascata che si trova a circa 7 km di distanza da Terni, in Umbria, quasi alla fine della Valnerina, la lunga valle scavata dal fiume Nera. È una cascata a flusso controllato, tra le più alte d'Europa, potendo contare su un dislivello complessivo di 165 m, suddiviso in tre salti, inserita in un grande parco naturale. Il nome deriva dai sali di carbonato di calcio presenti sulle rocce che sono simili a marmo bianco.
 

La cascata è formata dal fiume Velino che, in prossimità della frazione di Marmore, defluisce dal lago di Piediluco e si tuffa con fragore nella sottostante gola del Nera. Fa parte del parco fluviale del Nera.
 

Le acque della cascata sono utilizzate per la produzione di energia idroelettrica. Normalmente solo una parte dell'acqua del fiume Velino viene deviata verso la cascata.

La cascata non è dunque sempre aperta a pieno regime. Quando è aperta a flusso minimo, la cascata scopre le rocce e la vegetazione sottostante. 

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Un segnale acustico avvisa dell'apertura delle paratoie di regolazione, e in pochi minuti la portata aumenta fino a donarle l'aspetto conosciuto.

L'accesso al parco è possibile dal basso (belvedere inferiore) e dall'alto (belvedere superiore) con pagamento di un biglietto.

Diversi sentieri percorrono il parco ed è possibile andare a piedi tra i due belvedere, sia in salita che in discesa.

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Di notte la cascata è sempre illuminata da un evoluto impianto a led di ultima generazione, che garantisce un fascio di luce ed una illuminazione uniforme.